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Cosa sono gli aminoacidi.
Al giorno d'oggi, quando si sente parlare di aminoacidi si pensa subito a qualche tipo di integratore, in realtà si tratta di elementi estremamente diffusi nel mondo in cui viviamo da tempo immemorabile... La natura stessa di ogni essere vivente sia animale che vegetale, monocellulare che pluricellulare è composta da aminoacidi e ne ha bisogno per sopravvivere, procurandoseli continuamente attraverso la dieta.
Gli aminoacidi rappresentano il primo passaggio, antico miliardi di anni sulla terra, per la formazione della vita, come dimostrato da esperimenti in laboratorio risalenti fino ai primi anni del novecento, dove un brodo primordiale di acqua veniva costellato di vari sali minerali e poi irradiato da scariche elettriche, dando il via alla formazione di questi fantomatici elementi chiamati aminoacidi. Tali esperimenti, condotti ancora oggi cercano di simulare quello che è stato l'ambiente ideale che ha dato sfogo all'inizio delle prime forme di vita sulla terra...
Per questo possiamo considerare gli aminoacidi i primi mattoni della vita, di cui noi stessi siamo costituiti. Ogni nostra cellula, nei suoi vari e complessi apparati, è il risultato di una matrice complessa di aminoacidi. Questi versatili elementi sono importanti ed indispensabili per le loro proprietà costruttive e nutritive, sono disgregati, convertiti e trasformati da dagli apparati di ogni essere vivente.
Molti penseranno che saranno tantissimi numericamente per dare luogo all'immensità di funzioni per cui sono necessari. Invece no, sono pochi, molto pochi, meno delle lettere che compongono l'alfabeto(almeno quelli necessari all'uomo), eppure possiedono un'importanza incalcolabile, dando luogo a combinazioni infinite, raggruppandosi in catene peptidiche(combinazioni brevi di aminoacidi) e proteiche(combinazioni più lunghe e complesse). A seconda del modo in cui sono associati fra loro e a quanto è lunga la catena di raggruppamento danno origine ad incalcolabili elementi proteici con funzioni totalmente differenti fra loro.
Da molti anni gli scienziati hanno iniziato a studiarne le funzioni, in modo sistematico nel corpo umano, analizzandone in laboratorio, sia le carenze che gli eccessi, catalogandone gli le conseguenze. Questi effetti hanno prodotto interessanti risultati legati a molte malattie, con ricadute sul loro uso a livello sportivo.
Gli atleti sono da sempre un banco di prova per ogni nuova scoperta, quasi delle cavie da laboratorio. Nei test sul campo si è avuto modo di constatare i risultati nella performance in varie discipline sportive che coinvolgono sia i processi di recupero, che i tre meccanismi energetici principali del corpo umano(anaerobico, lattacido ed aerobico). Con interessati conseguenze rispetto all'assunzione o meno di un certo aminoacido, piuttosto che un altro, in quantità variabili e anche in differenti associazioni, variando così il rendimento fisico dell'atleta.
Ogni persona che pratica attività sportiva cade nella tentazione di provare qualcosa che possa migliorare la prestazione fisica, molto spesso però si da troppo retta a pubblicità che non spiegano in modo approfondito le reali proprietà di questi preziosi elementi, rischiando di sovraccaricare inutilmente l'organismo, senza ottenere i risultati tanto attesi.
Ogni elemento nutritivo possiede una ben precisa sfera d'azione, che deve essere sfruttata nel modo giusto per poterne cogliere gli effetti, per indirizzarli verso il vantaggio di cui abbiamo bisogno. E' troppo riduttivo assumere un prodotto, a volte in dosaggi esagerati, solo perché qualcuno ci ha detto 'che serve a quello'... Trattandosi di un elemento nutrivo, è necessario 'preparare bene il terreno', perché si possa raggiungere un grado di efficacia. Per questo e tanti altri motivi legati al singolo individuo è necessario documentarsi a dovere sul reale meccanismo d'azione di ogni singolo aminoacido. Magari rivolgendosi ad una persona esperta in questo settore, in possesso di una laurea connessa alla sfera alimentare(Scienze dell'alimentazione, Medicina, Scienze motorie) e non a praticoni ciarlatani con corsi di formazione poco più che hobbystici...
Esistono molti alimenti che contengono in modo naturale quell'aminoacido che ricerchiamo, nelle giuste associazioni che la natura ci può fornire, quindi è necessario procurarsi l'analisi biochimica dei molti alimenti esistenti per venire a conoscenza dell'apporto di aminoacidi contenuti. Se poi scegliamo di ottenerli dagli integratori alimentari è meglio rivolgersi alle industrie leader nel settore, anche se possono essere più costosi, ci forniranno più garanzie sull'effettiva presenza degli elementi nutritivi presenti, dichiarati sull'etichetta. Mentre altre aziende per abbattere i costi, molto spesso inseriscono solo delle tracce rispetto hai valori dichiarati! O peggio commissionano la produzione in stati(es: Cina) del mondo con poche o nessuna regola sui controlli dei prodotti alimentari, servendosi di processi di lavorazione molto economici che molte volte sono addirittura tossici per l'uomo. Per poi commercializzarli nel mondo occidentale(da noi) dove esiste il business.
L-isoleucina L-Leucina
L-Lisina
L-Metionina
L-Fenilalanina
L-Triptofano
L-Valina
L-Treonina
L-Alanina L-Glicina
L-Prolina
L-Serina
L-Tirosina
L-Arginina
L-Istidina
Acido Aspartico
L-Cistina/Cisteina
Acido Glutammico(L-Glutammina)
L-Taurina
L-Carnitina
Acido gamma-amminobutirrico (GABA)
L-Citrullina
L-Glutatione
Idrossiprolina
L-Ornitina