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Piridossina o Vitamina B6
La piridossina, o vitamina B6, svolge un ruolo essenziale per il metabolismo degli amminoacidi. La carenza di piridossina può presentarsi in alcolisti e durante la gravidanza e l’allattamento; se prolungata, può condurre ad anemia. Si trova soprattutto nel latte, nel lievito di birra e nei cereali integrali.
Essa agisce in concomitanza con lo zinco nell'inibire l'azione della 5 alfa
reduttasi periferica (enzima che trasforma il testosterone in un'altra forma
detta diidrotestosterone(DHT), un ormone androgenico), sia in forma topica sia
tramite assunzione orale.
Esiste in tre forme diverse : piridossamina, piridossina e piridossale. Tutti i
tessuti del corpo umano sono comunque in grado di trasformare le tre forme in
piridossalfosfato, la forma attiva.
Le cellule che hanno carenza di vitamina b6 si dimostrano maggiormente
responsive agli ormoni steroidei. E' quindi importante non avere carenze di
vitamina B6 !
Il difetto di vitamina B6 determina anche un abbassamento della cistina in
circolo. La vitamina B6 sembra far parte di quelle vitamine che, se
somministrate da sole, possono provocare uno squilibrio o una carenza delle
altre vitamine del complesso B. Quantità eccessive possono causare
intossicazione e provocare problemi neurologi. Dosi intravenose di 200
milligrammi si sono dimostrate non tossiche. Tuttavia la dose assunta
quotidianamente non dovrebbe superare i 50 mg senza parere medico. Quando
vengono assunte alte dosi di niacinamide, bisognerebbe integrare anche la
vitamina B6. Il fumo, l'alcool, la pillola anticoncezionale possono provocare
una carenza di questa vitamina.
La luce, l'inscatolamento e la surgelazione distruggono circa il 20% di vitamina
B6.
Alcuni studi scientifici su MEDLINE affermano che solo alcune forme di
piridossina (piridossale-5-fosfato) e non la piridossina HCL (che è la forma più
comune) inibiscono la 5-alfa-reduttasi, mentre la piridossina HCL
l’aumenterebbe. In passato è stata proposta nella terapia dell' acne e della
seborrea, infatti interferisce con il metabolismo dei grassi della cute,
regolando l'escrezione del sebo.
Tra i prodotti ad uso topico contenente la forma di vitamina B6 in forma
piridossale, è da citare Revivogen.
Riduce l'omocisteina la quale è anche una sorgente di radicali liberi.
Si trova nella carne, nei prodotti integrali, nel fegato, nel pesce, nell'albume
delle uova, nel mais, nel latte, nella frutta, vegetali verdi, nel lievito di
birra, nell' olio di germe di grano, carne.
Il fabbisogno di vitamina B6 dipende dal metabolismo delle proteine, quindi
quanto più alta la quantità di proteine consumate, maggiore sarà il fabbisogno
di vitamina B6. La dose dietetica raccomandata di vitamina B6 è basata su un
consumo proteico di 100 g al giorno. La dose consigliata per i maschi dai 15
anni in su è di 2 mg al giorno, ma questa dose potrebbe essere troppo bassa. I
ragazzi dagli 11 ai 17 anni dovrebbero assumerne 1,7 mg. Le femmine dagli 11 ai
14 anni 1,4 mg, dai 15 ai 18 anni il fabbisogno è di 1,5 mg, e dai 19 in su 1,6
mg. Le gestanti dovrebbero assumerne 2,2 mg e quelle che allattano 2,1 mg. Per i
bambini da 1 a 3 anni il fabbisogno è di 1 mg, da 4 a 6 anni 1,1 mg e da 7 a 10
anni 1,4 mg. I neonati sino a sei mesi hanno un fabbisogno di 0,3 mg e da 6 mesi
a un anno 0,6 mg. Una dose di 200 mg è stata somministrata per curare la
sindrome del tunnel tarsale e carpale.
Nei casi di carenza di vitamina B6 si manifesta un abbassamento dello zucchero
nel sangue e una bassa tolleranza al glucosio, che porta ad una sensibilità
all’insulina. Tale carenza può anche causare perdita dei capelli, spaccature
della pelle intorno alla bocca e agli occhi, intorpidimento e crampi a braccia e
gambe, diminuito apprendimento, disturbi alla vista, neuriti, artriti, scompensi
cardiaci dovuti ai nervi, paralisi temporanea di un arto e un aumento delle
urine. La carenza può causare disturbi al midollo osseo, che a loro volta sono
causa di anemia.
La vitamina B6 è stata anche usata per curare, con ottimi risultati, scompensi
sessuali maschili, eczemi, assottigliamento e perdita dei capelli, tasso di
colesterolo elevato, diarrea, emorroidi, pancreatite, ulcere, debolezze
muscolari, alcuni tipi di scompensi cardiaci, piedi doloranti, certi tipi di
calcoli renali, acne, carie dentaria. Individui che sono altamente fotosensibili
e sono soggetti a ustioni solari sono stati trattati con successo con la
vitamina B6. La vitamina può anche ridurre l’annebbiamento della vista tipico
della cataratta.
Sembra essere benefica anche nel trattamento dello stress, insieme allo zinco.
Ci sono stati miglioramenti nei pazienti affetti dalla malattia di Crohn ai
quali è stata somministrata la vitamina B6 insieme a zinco, magnesio,
piridossina, niacinamide, vitamina C, vitamina E, e altri antiossidanti.
L’assunzione di 25 mg al giorno di B6 aiuta a mantenere l’umidità di occhi e
bocca, mentre 500 mg di piridossina possono aumentare la lacrimazione negli
anziani che soffrono di secchezza degli occhi. Per l’idratazione sono efficaci
anche niacinamide, acido ascorbico, zinco, e magnesio. L’osteoartrite migliora
con la vitamina B6 e il potassio.
Da segnalare gli eccellenti Nitroxx e Heart Gems di Gematria, un integratore
alimentare di vitamine del gruppo B (tra l'altro contenente anche le due forme
di vitamina B6), magnesio e zinco, appositamente studiato per combattere l'omocisteina,
colesterolo alto e per detossificare l'organismo.
Più si suda più se ne perde, ecco gli sportivi ne hanno bisogno anche per
questo.
Vitamina A(Retinolo) - Vitamine gruppo B - Vitamina B1(Tiamina) - Vitamina B2(Riboflavina) - Vitamina B3(Niacina) - Vitamina B4(Adenina) - Vitamina B5(acido pantotenico) - Vitamina B6(piridossina) - Vitamina B7(colina) - Vitamina B8(biotina) - Vitamina B9(acido folico) - Vitamina B10(acido paraminobenzoico PABA) - Vitamina B12(cobalamina) - Vitamina C(acido ascorbico) - Vitamina D(calciferolo) - Vitamina E(tocoferolo) - Vitamina H - Vitamina K(fillochinone)