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Niacina o Vitamina B3
La niacina, o vitamina B3, è implicata nelle reazioni di
riduzione durante il processo di respirazione cellulare. Una forte carenza di
questa vitamina determina la pellagra. Nei paesi industrializzati questa
patologia è rara; carenze possono comunque riscontrarsi nel corso della
gravidanza e dell’allattamento o in seguito alla prolungata assunzione di
farmaci a base di ormoni come la “pillola” contraccettiva. È presente nel
fegato, nel lievito di birra, nelle carni magre.
Con il termine di niacina (o vitamina PP, Pellagra-Preventing,
o vitamina B3) si intendono due molecole tra loro simili: l'acido nicotinico (la
niacina propriamente detta) e l'ammide di quest'ultimo, la nicotinammide (o
niacinammide).
La scoperta di tali composti deriva dalle ricerche svolte sulle cause della
pellagra. Nei primi del XX secolo si scoprì che tale patologia viene causata da
un apporto insufficiente di un certo fattore che venne, poi, identificato nel
1937. Il termine di vitamina PP deriva proprio da questi studi che ne rivelarono
l'azione di prevenzione della pellagra (PP sta per Pellagra Prevention).
Sia l'acido nicotinico che la nicotinammide sono derivati della piridina e sono
solubili in acqua, resistenti al calore, alla luce, alle basi ed all'ossigeno.
L'acido nicotinico e la nicotinammide vengono anche chiamati niacina e
niacinammide. Tale denominazione venne data affinché la gente non entrasse in
confusione tra nicotina e acido nicotinico e pensasse che fumare fosse
un'attività salutare.
L'acido nicotinico e la nicotinammide vengono assorbiti a livello dello stomaco
e dell'intestino da un meccanismo di trasporto facilitato dipendente dal sodio,
in caso di basse concentrazioni della vitamina, e da uno passivo, in caso di
elevate quantità.
Nell'organismo l'acido nicotinico viene convertito a nicotinammide. Nel fegato,
entrambi i composti sono metabolizzati a piridone
(N-metil-2-piridone-5-carbossammide) e N-metil-nicotinammide, i quali sono poi
escreti con le urine.
Nei tessuti l'acido nicotinico può venir sintetizzato a partire dal triptofano,
un amminoacido, attraverso la via delle chinurenine e dell'acido chinolinico.
Anche i batteri intestinali possono contribuire a questo processo, sempre
utilizzando il triptofano. In genere da 60 mg di triptofano si ottengono 1 mg di
acido nicotinico. Ciò può in parte compensare eventuali bassi livelli di
assunzione di vitamina PP, anche se ciò non sembra poter essere sufficiente per
eliminare completamente questo composto dalla dieta. La nicotinammide è un
componente fondamentale di due molecole coenzimatiche:
- la nicotinammide adenina dinucleotide (NAD)
- la nicotinammide adenina dinucleotide fosfato (NADP)
Il NAD viene sintetizzato, nell'organismo, da tre diverse vie che coinvolgono,
rispettivamente, l'acido nicotinico, la nicotinammide e l'acido chinolinico. Il
NADP, invece, viene ottenuto attraverso il legame tra un gruppo fosfato ed il
gruppo OH del NAD.
Sia il NAD che il NADP vengono coinvolti in molteplici reazioni di
ossidoriduzione di vie sia cataboliche che anaboliche, fungendo da accettori di
uno ione idruro (H-), che viene ottenuto da reazioni catalizzate da deidrogenasi
piridiniche (una classe di enzimi). Lo ione idruro viene posizionato su C4 della
nicotinammide. Poiché tali reazioni sono reversibili e sono dipendenti dal pH,
ne consegue che NADH e NADPH possono anche venir ossidati a seconda delle
necessità. Il fatto che NADH e NADPH abbiano un picco di assorbimento a 340 nm,
mentre NAD e NADP non lo hanno, facilita la misura delle velocità delle reazioni
in cui tali molecole intervengono.
Il NAD viene utilizzato anche come substrato da tre classi enzimatiche, due
delle quali sono capaci di scindere il legame tra la nicotinammide ed il ribosio
e di trasferire il ribosio adenosindifosfato alle proteine (la
mono-ADP-ribosiltrasferasi e la poli-ADP ribosio polimerasi) mentre la terza è
in grado di generare ADP-ribosio ciclico, usato come secondo messaggero da parte
delle cellule.
O Niacina o vitamina PP. Comprende l'acido nicotinico e la nicotinamide. La
vitamina PP conduce a NAD (nicotinamide-adenina-dinucleotide) e NADP (nicotinamide-adenina-dinucleotide-fosfato)
che sono implicati in tutte le reazioni di ossidoriduzione dell'organismo.
Queste reazioni avvengono costantemente a livello di tutti i tessuti. Tali
reazioni sono anche fondamentali per il metabolismo del capello.
Inoltre è importante per la circolazione periferica. In parte l'organismo è in
grado di sintetizzare la vitamina B3 dal triptofano.
E' contenuta nel lievito di birra, nei cereali (in forma però poco
utilizzabile), nelle verdure, nella frutta fresca e secca, nella carne, nel
fegato, nel pesce, nel latte e nei formaggi. Viene eliminata attraverso le
urine.
In genere le fonti alimentari vegetali presentano una maggior quantità di
nicotinammide mentre quelle animali hanno più acido nicotinico. Sono composti
resistenti alla cottura, fatto salvo che possono facilmente disperdersi nel
liquido di cottura.
Di vitamina PP abbondano il lievito di birra e le carni.
Al contrario, Frutta, verdura e uova ne presentano basse quantità. Anche i
cereali ne presentano buoni livelli.
La niacina è un efficace disintossicante (anche per narcotici
e alcool).
E’ vitale per una corretta attività del sistema nervoso, per il mantenimento
della salute della pelle e della lingua e per la formazione dei tessuti del
sistema digestivo. E’ necessaria per la sintesi degli ormoni sessuali.
La cosa sorprendente a proposito della niacina è la velocità con la quale può
curare le disfunzioni. Una diarrea può essere curata in due giorni. L’aterosclerosi,
gli attacchi di sindrome di Ménière (vertigini) ed alcuni casi di sordità
progressiva sono migliorati e persino scomparsi. La niacina è spesso usata per
abbassare la pressione sanguigna alta e per migliorare la circolazione nelle
gambe di persone anziane che presentano crampi e dolori.
Contribuisce anche a stimolare la produzione di acido cloridrico per aiutare una
digestione difettosa.
L’acne è stata trattata con successo con la niacina. La niacina è molto
importante per il metabolismo del cervello.
La carenza di vitamina PP si verifica in persone che assumono insufficienti
quantitativi di essa e di triptofano. La manifestazione di tale insufficiente
apporto va sotto il nome di pellagra. In genere tale patologia inizia con
problemi all'apparato gastrointestinale cui poi si aggiunge una dermatite
fotosensibilizzante. Si hanno anche disturbi mentali con stanchezza, depressione
e disturbi della memoria.
I fumatori possono trarre beneficio dalla niacina perché essa
funge da vasodilatatore e rimuove i lipidi dalle pareti delle arterie, azione
opposta da quella della nicotina.
La perdita di fluidi da gravi ustioni può essere limitata dalla niacina. Molti
individui sofferenti di insonnia rispondono bene all’effetto calmante della
niacina.
La niacina è stata molto efficace nel trattamento dell’artrite. Pazienti
sofferenti di artrite hanno riscontrato una maggiore mobilità delle
articolazioni, una diminuzione della rigidità e del dolore, così come un aumento
della potenza muscolare e la diminuzione del senso di fatica, con l’assunzione
di niacina. In molti casi è necessario un trattamento lungo per ottenere i
migliori benefici.
Non sono conosciuti effetti tossici reali, ma dosi alte, di solito 100 o più
milligrammi, possono causare effetti secondari come sensazioni di prurito,
vampate di calore, e pulsazioni alla testa dovute alla dilatazione dei vasi
sanguigni. Con una forma sintetica di niacina, la niacinamide, si hanno gli
stessi effetti benefici della niacina ma si evitano questi effetti collaterali.
Poiché, come già detto precedentemente, il triptofano può fungere da precursore
dell'acido nicotinico, viene valutato il fabbisogno di entrambi ed esso viene
espresso sotto forma di Niacina Equivalenti (60 mg di triptofano = 1 mg di
niacina). Attualmente viene consigliata una dose di Niacina Equivalenti di 13 mg
per un adulto che utilizza circa 2.000 kcal e di 20 mg per uno che usa circa
3.000 kcal.
L'assunzione di elevate dosi di acido nicotinico (1,5-3 g/die) è in grado di
ridurre i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi plasmatici (per
inibizione della lipolisi epatica) e di aumentare, nel contempo, la quota di
colesterolo HDL. I principali effetti collaterali che si possono verificare sono
quelli vasodilatatori con comparsa di vampate, eritema, prurito, dolore
epigastrico, nausea, mal di testa e diarrea. Si sono anche avuti casi di
alterazione delle transaminasi ed epatotossicità. La nicotinammide, invece, non
presenta effetti ipolipidemizzanti.
Una dose eccessiva può scatenare un attacco di gotta impedendo l’eliminazione
degli acidi urici. Altri sintomi di intossicazione sono nausea, crampi, diarrea,
sensazione di svenimento e battito cardiaco accelerato o irregolare.
I sintomi da carenza di niacina sono molti. Nella prima fase si manifestano
debolezza muscolare, stanchezza generale, perdita dell’appetito, cattiva
digestione e svariate eruzioni cutanee. La carenza di niacina può causare anche
alito cattivo, piccole ulcere, insonnia, irritabilità, nausea, vomito, mal di
testa ricorrente, gengive sensibili, bruciori alla bocca e alla lingua, tensione
e profonda depressione. Una grave carenza di niacina può causare la pellagra,
caratterizzata da dermatiti, diarrea, pelle rugosa e infiammata, tremori,
disordini nervosi e demenza. Molte disfunzioni digestive che causano irritazione
e infiammazione alle mucose della bocca e del tratto intestinale sono dovute a
carenza di niacina.
Vitamina A(Retinolo) - Vitamine gruppo B - Vitamina B1(Tiamina) - Vitamina B2(Riboflavina) - Vitamina B3(Niacina) - Vitamina B4(Adenina) - Vitamina B5(acido pantotenico) - Vitamina B6(piridossina) - Vitamina B7(colina) - Vitamina B8(biotina) - Vitamina B9(acido folico) - Vitamina B10(acido paraminobenzoico PABA) - Vitamina B12(cobalamina) - Vitamina C(acido ascorbico) - Vitamina D(calciferolo) - Vitamina E(tocoferolo) - Vitamina H - Vitamina K(fillochinone)