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Mega dosi vitamina C

per renderla veramente efficace

Sulla vitamina C(C6H8O6) sono stati creati molti luoghi comuni e falsi miti, attenzione però perché molti di essi potrebbero non essere surreali bensì di sicura efficacia! Vediamo un attimo...

Tutti abbiamo sentito parlare di questa fenomenale vitamina, apparentemente dai benefici infiniti. L'uomo è strettamente dipendente da questo specifico micronutriente, tanto che se si scava nel passato ed in particolare sulle abitudini alimentari ancestrali dei primi ominidi si capisce anche il motivo. Infatti l'alimentazione fruttariana era dominante per la nostra specie in quei tempi così remoti, tanto che la dipendenza pressoché totale dai vegetali ha reso l'essere umano incapace di produrre o trattenere la vitamina C, proprio perché essa veniva introdotta continuamente dall'esterno con il cibo. Infatti a differenza di altre specie l'uomo e una delle poche che non è in grado di sintetizzare/trattenere la vitamina in questione in modo autonomo ma deve procurarsela continuamente!

Non a caso la carenza di questo minerale è così diffusa oggi giorno, visto che le nostre abitudini alimentari si sono profondamente modificate negli ultimi 20000 anni, soprattutto in favore del consumo di cereali per via dell'agricoltura. La vitamina C è molto 'volatile' ed è presente in quantità utili per noi solo nei prodotti freschi pertanto anche il consumo di vegetali conservati non ne garantisce una quantità adeguata anche se ingeriti in grandi quantità! Per questa ragione dovremmo consumarne non dei milligrammi ma bensi' dei grammi al giorno, più volte al dì!! Solo in questo modo tutti i decantati effetti della vitamina C passano dal mito alla realtà.

Le indicazioni sui dosaggi forniti dagli enti sanitari mondiali sono appena necessarie ad evitare lo scorbuto ma non ad ottenerne una quantità necessaria al completo benessere dell'individuo. Consumandone dei milligrammi si sta appena al di fuori della fascia di pericolo per non cadere nello scorbuto...

Sembra inoltre, in virtù di studi precedenti effettuati da alcuni medici(Pauling, Klenner...) e ricercatori, che il consumo in alti dosaggi di vitamina C sia una panacea quasi universale per ogni tipo di malattia e malessere. Proprio perché con ogni probabilità la sua carenza va ad alterare la giusta funzionalità organica e immunitaria del nostro corpo. Questo forse è spiegabile proprio dalla natura originariamente fruttariana dell'essere umano che viveva in tempi arcaici in luoghi tropicali. Per questo motivo, a seguito di analisi su frutti presenti a latitudini molto basse, i frutti che ne contengono alte concentrazioni sono moltissimi. Le necessità delle persone di oggi sono le stesse del uomo preistorico se non più alte, date le enormi dosi di stress dell'era moderna. La malattia dello scorbuto rappresenta lo stadio limite della carenza da vitamina C, per non dire l'assenza! Esiste però la fase intermedia dove se ne consuma poca, ovvero la condizione del uomo moderno con una salute precaria provata dall'incredibile incidenza di malanni correlati, non comuni alle altre specie presenti sul nostro pianeta... Fattore che deve far riflettere!

Questa molecola, in recenti studi, ha dimostrato che se somministrata in 'mega dosi' può colpire in modo selettivo le cellule tumorali nelle persone non ancora sottoposte a trattamenti chemioterapici. La vitamina C passa attraverso il sistema immunitario e se questo viene compromesso/distrutto dai diffusi trattamenti tumorali odierni l'azione del micronutriente a questo scopo non può verificarsi. E' un po' come tentare di avviare in un motore a benzina che non ha i pistoni! Le cellule corporee in misura differente, contengono dei particolari recettori del glucosio(GLUT) dove in quelle sane sono presenti in quantità sufficienti al mantenimento dell'omeostasi. Mentre nelle cellule tumorali, che sono senza il meccanismo energetico fornito da mitocondri, per sopravvivere dispongono di una grande popolazione di recettori del glucosio(GLUT in alta densità), non a caso i picchi insulinici creano una rapida progressione del processo tumorale, pertanto la vitamina C viene scambiata dai recettori come glucosio e quando essa penetra oltre la membrana cellulare viene trasformata in acqua ossigenata, elemento che in alte concentrazioni distrugge la cellula tumorale. Fattore non possibile nelle cellule sane vista la minore concentrazione di H2O2 utile ai processi metabolici interni... Certamente un fatto sconcertante che mette in evidenza, secondo il parere di esperti del settore scientifico, per il quale se un prodotto è troppo a buon mercato le industrie sanitarie non lo ritengono conveniente! Un kg di vitamina C(acido ascorbico) a seconda delle aziende può variare dai 16 a 30 euro, con durata per il consumatore che usa 10g a giornata, per un acquisto ogni 3 mesi circa.

Il micronutriente qui trattato è anche chiamato 'vitamina del buon umore', questo perché è capace controllare verso il basso i livelli di cortisolo, ormone tipicamente legato a condizioni di stress. Pertanto la sua efficacia è grande a livello sportivo, specialmente in attività di lunghissima resistenza(maratone, trail e ultratrail) dove si innesca una massiccia produzione endogena di cortisolo, fattore che avvia un processo di affaticamento precoce e deplezione repentina dei tessuti interni(il cortisolo disgrega i tessuti per convertirli in materiali semplici: glucosio, aminoacidi, ecc...) creando profonda stanchezza per lo sportivo se il fenomeno si protrae oltre misura. La vitamina C con mega dosi intermittenti durante(e alla fine) la performance di lunghissima resistenza, tampona il cortisolo garantendo una percorrenza più agile e serena.

Sempre per via del cortisolo, la vitamina C agisce a livello ormonale sul testosterone circolante. Infatti il testosterone è in equilibrio dinamico con il suo antagonista cortisolo. Pertanto al calare di uno aumenta l'altro e viceversa. Se la vitamina C tiene a bada il livello di cortisolo questo significa più testosterone attivo, fattore che nello sportivo o nell'uomo che soffre di impotenza sessuale, può tradursi in una soluzione efficace e definitiva. Come già menzionato sopra, la fama di 'vitamina del buon umore' è dovuta anche alla sua azione indiretta sul testosterone. Attenzione però che non si tratta di un micronutriente rivolto solo alla sfera maschile dato che in percentuali differenti, cortisolo e testosterone sono presenti anche nel profilo ormonale femminile e il meccanismo d'azione non cambia!

Ancora a livello circolatorio la vitamina C risulta efficace per via dell'interazione sul collagene e radicali liberi, pertanto la parete di vene ed arterie risulta protetta ed elastica grazie alla molecola della vitamina C.

Concludendo se pensate di avere problemi generalizzati di salute che possono essere ricondotti al sistema immunitario, alla stanchezza cronica, allo stress, all'impotenza, al vigore sportivo, a fastidi articolari... La soluzione potrebbe essere circoscritta al consumo di mega dosi intermittenti(nella persona sana tra i 10 e i 20g al giorno, mentre nel malato ben altre...) durante il giorno di vitamina C. Una soluzione economica ma efficace che in principio forse potrà dare qualche fastidio di tipo intestinale(è bene iniziare con dosi moderate ed aumentare con una lenta progressione) ma dopo una settimana il corpo di adatterà e riuscirà a gestirla, ottenendo tutti i benefici che questo prezioso micronutriente può garantire mese dopo mese.

 

 

Vitamina A(Retinolo) - Vitamine gruppo B - Vitamina B1(Tiamina) - Vitamina B2(Riboflavina) - Vitamina B3(Niacina) - Vitamina B4(Adenina) - Vitamina B5(acido pantotenico) - Vitamina B6(piridossina) - Vitamina B7(colina) - Vitamina B8(biotina) - Vitamina B9(acido folico) - Vitamina B10(acido paraminobenzoico PABA) - Vitamina B12(cobalamina) - Vitamina C(acido ascorbico) - Vitamina D(calciferolo) - Vitamina E(tocoferolo) - Vitamina H - Vitamina K(fillochinone)