Mega dosi di Vitamina D3

Ormai è da oltre un anno che assumo la vitamina D, se vitamina si può chiamare dato che sarebbe più corretto denominarla ormone! Saranno i 40 anni, non so, comunque non mi sentivo più attivo e avevo sempre un'enorme sensazione di stanchezza cronica... Pur essendo molto attivo come proprietario di centro fitness e agonista sportivo, nonostante ciò la vita mi sembrava in salita e fare le stesse cose di qualche mese prima mi era impossibile, le percepivo sempre di più come una strada in salita! Poi dopo un po' di letture ed in particolare il libro straordinario e rivelatore su questa favolosa sostanza di Soram Khasla, tutto è cambiato. Dopo alcune prove fu la luce per dirla a gran voce! Infatti ero andato immediatamente a comprare il Dbase 10000 e per paura dell'accumulo visto che si tratta di una 'vitamina' liposolubile ne assumevo una goccia al giorno. Troppo poco. Così dopo una settimana avevo provato ad ingerire insieme a cibo grasso 4 gocce al dì. Il risultato?! Incredibile, sentivo l'energia tornare nei miei muscoli, gli stessi sforzi non mi pesavano più. Ero ritornato quello di prima. Dopo però la lettura del libro di Khasla ho iniziato con le 'mega dosi' da lui spiegate e tutto era ulteriormente migliorato. In quella fase iniziale avevo misurato la mia quantità ematica di D25 che era sotto i 30!! Figuriamoci prima di cominciare a quale livello era sceso!?! Dopo qualche mese di assunzione con una aggiunta al mese di Dbase 50000, i mio valore ematico era passato a poco sopra i 40. Ho così iniziato ad assumere un misurino al giorno della versione in gocce di Dbase 10000 con in più una al mese, sempre in aggiunta da 50000, come prima... il risultato è migliorato ancora ed il vigore è arrivato alla massima potenza. Sensazione di felicità costante, visto che per un periodo ero perfino caduto i un profondo stadio depressivo che tentavo a fatica di nascondere per via del mio lavoro a contatto col pubblico. Quindi con le nuove analisi sono arrivato nel giro di circa sei mesi a oltre 52. Un gran risultato che ha quasi normalizzato i miei valori ematici secondo Khasla. L'obbiettivo è quello di raggiungere i 70... Per poi mantenerlo costante.

Ritengo, in qualità di ultratrailer, sollevatore di pesi e attivo nei corsi fitness di aver depauperato le mie scorte della 'grande D' probabilmente anche in virtù di un alimentazione 'sana' ma credo troppo povera di grassi che ha fatto in modo che la 'vitamina' non venisse assimilata a dovere, purtroppo!

La carenza è stata asintomatica ma certamente progressiva e fino a quando non ho percepito un'altissima sensibilità allo stre unita ad una stanchezza incolmabile non me ne sono reso conto!. Fortunatamente il medico a cui mi sono rivolto è stato pronto a prescrivermi questa analisi per arrivare subito a risolvere il problema! Sono stato fortunato.

Dopo la stanchezza, la tristezza, ho notato subito un miglioramente delle unghie e dei denti. Anche la densità dei capelli mi è parsa accentuata. La pelle sembra più 'turgida'. Il colorito al viso e tornato vivo, insieme alla temperatura delle mani e dei piedi che si è normalizzata senza essere più fredde. Un altro elemento chiave di questa somministrazione è stata la percezione del freddo visto che ora posso stare in maniche corte quando prima pativo con la felpa. Trovo migliorata anche l'attività sessuale, sulla quale avevo avuto anche un brusco calo. Insomma tanti sono stati i benefici che mi chiedo come ho fatto a vivere in quel disastro che mi aveva accompagnato nei mesi prima quando avevo percepito la sua carenza!

Vista la mia alimentazione fruttariana, che sicuramente ha aiutato a manifestare tale problema vista la scarsa assunzione di grasso. Vorrei ricordare a vegetariani in genere di assumere sostanze molto grasse, anche di origine vegetale perché la vitamina D ha bisogno di questo macronutriente per essere accumulata e mantenuta attiva. Questo anche perché la nostra condizione sociale non ci permette più di spostarci nudi tutto il giorno. Comunque senza l'assunzione di grassi l'esposizione al sole risulterebbe inefficace! La nostra latitudine non ci permette di produrne una quantità utile all'esposizione al sole! Si tratta di una carenza diffusa e comune a tutte le popolazioni occidentali. Se poi possedete una pelle molto scura allora quasi certamente patirete ancora di più della sua carenza.

È interessante fare un piccolo riferimento al percorso evolutivo dell'essere umano. Infatti, mano a mano che ci spostiamo dall'equatore le popolazioni passano dal colore scuro della pelle per arrivare nei paesi nordici con tonalità bianchissime. Questo è senza dubbio un chiaro fenomeno di adattamento evolutivo per sensibilizzare il più possibile la pelle ai raggi UV permettendone la produzione laddove la radiazione solare è debole.

Attenti però la vitamina più attiva per l'essere umano è la D3, ne esistono molte tipologie. Il sistema immunitario ne ha estrema necessità insieme ad una enorme quantità di altre reazioni metaboliche. Pare che almeno 17 tipologie di cancro siano ridotte in frequenza se l'assunzione di questa 'vitamina' è adeguata!

Il processo d'azione inizia con la vitamina D3 (colecalciferolo), convertita poi in 25-idrossicolecalciferolo [25(OH)D] che passa nella circolazione. Quindi attraverso il rene nella forma attiva in 25-idrossicolecalciferolo [25(OH)D].

Questa molecola è estremamente indicata per contrastare l'ormone cortisolo, anche detto 'dello stress'. Inoltre mima l'attività del testosterone sulla base di dimostrazione effettuate su molti soggetti con alti livelli di questa vitamina che possiedono almeno il 20% in più rispetto ai valori medi della popolazione. Pertanto sembra molto indicata nei confronti di disfunzione erettile e sessuali in genere ma anche per la performace sportiva sia nelle donne che negli uomini.

Concludendo tutto è da ricondurre alla mancata esposizione al sole perpetuata per un periodo pari alla lunghezza della vita nei paesi occidentali. Il periodo vacanziero è troppo breve per innescare un accumulo adeguato e inoltre con l'uso massiccio di creme solari i raggi UV non possono stimolare l'epidermide alla produzione... Per ovviare al problema delle scottature, in soggetti con pelle chiara sarebbe bene cospargere il prodotto protettivo dopo circa 30 minuti di esposizione al sole, in modo da creare un lieve arrossamento e innescarne la produzione, per poi proteggere la pelle dopo. C'è da aggiungere che il nostro corpo nella prima mezz'ora di esposizione può arrivare a produrre spontaneamente 20.000 unità di questa vitamina! Pertanto l'allarmismo sul sovra dosaggio secondo Khasla sarebbe totalmente infondato, rendendo i dosaggi consigliati dai vari enti totalmente inutili... A ragione del fatto che la vitamina D è utilizzata nei processi metabolici dell'organismo e più una persona risulta attiva più il consumo è elevato.

Si tratta di un semplice rimedio economico che secondo la ricerca è in grado di risolvere centinaia di patologie interconnesse. Forse una soluzione troppo a buon mercato, rendendo la scelta più vantaggiosa sul altre terapie più convenienti dal punto di vista economico per gli operatori sanitari...

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