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CPU Motorola 68060rc50

 

Finalmente è nelle mie mani una CPU Motorola 68060 nella versione completa. Ne avevo presa una qualche mese fa nella versione semplificata LC, ovvero senza FPU, ma non era la stessa cosa! Anni fa seguivo su Ebay l'andamento delle schede acceleratrici Blizzard 1260 ma il prezzo era sempre più improponibile, visto che ancora oggi per quelle rare che si possono trovare il costo è sempre esorbitante! Ai tempi avevo ripiegato con soddisfazione per la Blizzard 1240, che posseggo ancora e funziona benissimo. Tuttavia nel cuore è sempre rimasto il desiderio di procurarmi una potente 1260 così questa estate mi sono comprato una scheda moderna con tecnologia retrò... la Terrible Fire 1260 che oggi è dotata di questo meraviglioso microprocessore, capostipite della famiglia 680xx.
Velocemente ho rimosso la CPU LC dalla TF1260 per sostituirla con la nuova 68060, attesa per altro da quasi 2 mesi in arrivo dalla Cina ma alla fine tutto bene.
Ho montato la scheda acceleratrice, ora completa, nel mio Amiga 1200 Micronik e i risultati in termini di velocità si sono visti subito. Infatti, assieme alla scheda video ZZ9000, il computer ha preso la piega di una vera workstation grafica di altri tempi!


Il primo test è stato su Lightwave 5.0, con la realizzazione di un'immagine 3D molto spinta e per la quale ho imposto al nuovo 68060 un rendering di oltre 50 ore! È stato favoloso vedere questa macchina macinare dati... Risultato visibile con l'immagine TESCHI.
Quindi a ruota i test sono proseguiti con l'immancabile ArtEffect 4.0 che uso sempre in abbinamento a Lightwave e pareva di vedere girare il programma di fotoritocco come se si avviasse su un computer moderno. Strabiliante!


Le prove sono andate avanti con l'immancabile ADoom che tutti i videogicatori avviano quando si dotano di nuovo hardware Amiga, bene, velocissimo!
Quindi PC-Task che al benchmark risulta come un PC 486 Cyrix a 41mhz.
Ho provato anche qualche emulatore e quello C64 chiamato Magic64 gira in modo favoloso a partire da una scheda 68030 in su e sulla 060 ha fatto scintille. Comunque anche Frodo si è comportato egregiamente! Vice invece necessita di una CPU FPGA Vampire o ARM, mentre DGen risulta lentissimo anche su Pistorm 3a quindi su 68060 non ho nemmeno tentato l'avvio.
Il 68060 è un processore top level in puro silicio che garantisce prestazioni sbalorditive partendo dal passato... Chi lo possedeva a metà degli anni 1990 poteva farci letteralmente ogni cosa su Commodore Amiga.


 

Bene, a questo punto espongo una questione che mi 'gira in testa' da anni:
-Ma se la grande "C=" avesse realizzato un Amiga 4000 dotato di 68060 fin da subito e fosse andato in porto dall'inizio lo sviluppo del chipset grafico AAA con CD-ROM integrato, la Commodore esisterebbe ancora oggi?
-Se nel campo domestico l'Amiga 1200 fosse stato dotato di 68040 e lettore CD-ROM con chipset AAA e floppy da acquistare solo a parte, senza far mai uscire l'Amiga CD32, questo computer sarebbe diventato il nuovo A500 degli anni '90?
Beh, con il senno di poi è facile rimuginare sul passato. Il fatto è che le cose non sono andate così, magari però se il prezzo del 1200 con le caratteristiche di sempre fosse stato paragonabile a quello del C64 nella seconda metà degli anni ottanta allora sarebbe diventato il nuovo motore economico trainante della casa, come lo è stato il piccolo Biscottone per tutta la sua esistenza! Il fatto è che quel marketing sbagliato ha fatto fallire la compagnia, pilastro dell'informatica mondiale!


C'è da scrivere che per Motorola è stata una grossa batosta vedere l'uscita di scena di casa Commodore, cosa che ha alterato la storia della CPU 68060 negativamente e precocemente, dato che anche Apple aveva rinunciato ad utilizzarlo, fermandosi al 68040 per poi passare al PowerPC.
Concludendo, per gli appassionati di hardware retrò avere tutti questi vecchi cimeli per le mani è straordinario. Io li archivio tutti nella mia soffitta per poi riprenderli di tanto in tanto. È vero che con l'emulazione tutta questa parte della storia dell'informatica continua a vivere nei computer moderni. Vedere però il software del passato eseguito all'interno dell'emulatore non è come 'viverlo' sullo schermo dell'hardware originale. Molti ci speculano con dei piccoli mercatini di compravendita ma io per ora tengo duro e custodisco tutto, fino a che ci riuscirò ed avrò lo spazio per farlo.
Non a caso infatti sono qui che digito queste righe con il poderoso word processor del passato Amiga Writer...

VIDEO DI ALCUNI TEST: