Apollo Vampire V4+

UPDATE COFFIN 63

È interessante notare come la produzione Amiga, pian piano, stia comunque andando avanti. Un mondo, quello Amiga del dopo Commodore, in costante crisi e sempre più diviso! Le poche aziende rimaste in questo mercato di nicchia non comunicano fra loro e, anzi, cercano la guerra delle "briciole"...

Con la mia Vampire V4 Stand Alone, in questi giorni ho provato finalmente un nuovo aggiornamento di Coffin con la versione 63. Un vero portento, devo proprio dirlo. Ora che Apollo ha rilasciato il Core 10000 per questo bel computer retrò, questo sistema operativo al bordo della legalità funziona davvero perfettamente in tutta la sua efficienza. Sì, perché ApolloOS montato di serie sulla SA V4 "singhiozza" moltissimo e arranca sulla maggior parte delle applicazioni. La scheda V4 non è affatto utilizzabile. Il test primario che svolgo sempre con ogni nuovo sistema Amiga è il funzionamento di Lightwave 5.0, che su ApolloOS si avvia ma poi il funzionamento del mouse appare completamente scentrato rispetto all'evento sulla GUI richiesta. Su Coffin questo non accade e tutto gira in modo magnifico, sembra di essere davanti a un vero Amiga Classic ma a una velocità stratosferica rispetto all'architettura 68060. Il Core virtuale 68080 che accompagna le Vampire abbinato a Coffin 63 è un vero gioiello informatico.

Avevo provato altre versioni di Coffin, a partire dalla 54 fino alla 58, ma con scarsi risultati, forse per via del core ancora troppo pieno di bug per V4. Ma in questa occasione le cose vanno molto bene e ora posso finalmente sfruttare la SA come avrei voluto fare fin dal principio. Peccato che siano passati due anni dall'acquisto per arrivare a questo punto. Confesso che in alcuni momenti avrei voluto addirittura venderla per inutilizzo. Meno male che l'ho tenuta.

Adesso potrò cimentarmi in ogni cosa verso il mondo Amiga moderno. Vediamo alcune caratteristiche di questa scheda che, in questo Coffin 63, la mettono davvero su un piano avanti rispetto a tutti i sistemi operativi precedenti (ricordo che Coffin è basato su AmigaOS 3.9, sistema che uso in tutte le mie altre piattaforme Amiga). Vediamo 3 punti salienti:

1. La possibilità di utilizzare tutti i 128GB della CF fornita in abbinamento con la Vampire:
Infatti, con il software presente in Tools, "FIXHDSIZE", è possibile ridimensionare la capacità della CF oltre i canonici 32GB! Fatto ciò, sarà sufficiente spostarsi sul comando "HDTOOLBOX" e partizionare lo spazio ancora inutilizzato della CF, dove nel mio caso ho creato due grandi partizioni. Dopo il riavvio, sarà necessario formattare le due partizioni create, quindi "Work" e "Work2".

2. L'uso della scheda MicroSD nel lettore della Vampire SA, utile per lo scambio dati:
Infatti, inserendo una scheda MicroSD nel lettore posteriore alla SA V4, formattata in FAT32, dovrebbe essere letta come succede con ApolloOS... Se volete che succeda, tenete premuto il tasto destro del mouse e poi, nel menù a tendina, cercate MicroSD, quindi selezionate "montarla all'accensione" e al prossimo riavvio vi troverete tra le unità anche la MicroSD, che potrete usare facilmente per lo scambio di software!

3. La caratteristica di poter spostare la CF su WinUAE e leggerla proprio come se si trattasse di una piattaforma Apollo da PC:
Sarà solo necessario riarrangiare la risoluzione video... Ricordate che il Kickstart necessario è il 3.1 per Amiga 1200.

Al primo tempo libero che mi capiterà, dedicherò sicuramente le mie risorse per approfondire l'uso di svariati software in questo sistema e inoltre non mancherò di rispolverare i miei progetti di programmazione con Allegro.h (su DosBox), Hollywood (Cross platform) e C64 (CC65 compiler)... Ogni frangente potrà essere ora esplorato grazie alle potenzialità dell'architettura FPGA 68080. Con il sistema ApolloOS, basato su AROS, ero decisamente bloccato da anni, ma adesso grazie a Coffin 63 credo di avere "spazio aperto".

A questo punto consiglio vivamente la scheda Vampire Stand Alone V4+ di Apollo se abbinata a Coffin 63. Vi divertirete tantissimo!