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Matevo® applicazione al body building tradizionale
Sono molti anni che rimando questa nuova strategia per l'applicazione del metodo Matevo® al mondo del body building. Trovare la soluzione più semplice riguardo l'applicazione delle formule all'interno del foglio digitale non è stata cosa facile, rendendo quindi l'operazione il più possibile intuitiva per il praticante.
Molti si chiederanno a cosa serve un programma amministrato dalla matematica nel culturismo?! La risposta è semplicissima, sopratutto per risolvere alcune tematiche carenti nelle strategie ordinarie diffuse oggi giorno. Infatti tutte le proposte evidenziate fino ad ora in centri fitness, riviste, libri e quant'altro, manca del tutto la proporzionalità di incremento fra i vari gruppi muscolari in relazione alla situazione di partenza della persona, per ottenere una progressione verso l'alto ottimale. Tutto nell'allenamento con i pesi odierno porta a scompensi tra agonisti e antagonisti nel medio lungo termine, tra parte alta e bassa ed altro, perché manca un'amministrazione logica costruita sulla base iniziale del praticante.
Non è possibile incrementare i carichi a casaccio sul petto per fare altrettanto con il dorso ad esempio, solo per il fatto di poter avere margine di incremento su alcuni distretti corporei non significa di doverli per forza spingere al massimo mentre altri invece migliorano pochissimo. Svilupperò meglio il punto più avanti, anche se consiglio di consultare i miei ebook per avere le idee più chiare e comprendere meglio il ragionamento che propongo.
Con il programma che qui voglio esporre non sarà difficile mettere in relazione gli incrementi di ogni parte corporea allenata. Infatti se prima ad esempio aumentavo di un 1kg a settimana sulla panca piana e con le incertezze del caso, non conoscevo il valore esatto incremento per il curl con il bilanciere... Dopotutto sarebbe ridicolo supporre di incrementare tutti gli esercizi del programma di un 1kg a settimana, dato che molti richiederebbero per esempio 2 o addirittura 3 kg a settimana mentre altri solo 1 ogni due o tre settimane. Andare ad intuito spesso conduce infortunio o stallo precoce e quando l'atleta se ne rende conto solitamente è tardi, perdendo molto tempo per rimediare! E' importante ricordarsi che il corpo possiede dei tempi di crescita lentissimi e ridondati che non seguono una salita progressiva nel tempo ma delle onde di crescita. Sovente sento parlare della settimana di recupero programmata a priori, tale espediente però non è nient'altro che un tampone che salva solo in parte gli errori di una tabella carente. Con l'incremento ad onda da sempre promosso in Matevo® e la più assoluta gradualità proporzionale garantiscono l'esenzione da errori di allenamento di ogni genere grazie ad uno scheletro totalmente matematico.
Nella scheda digitale Matevo® qui discussa per il fitness tradizionale potranno essere scelti gli esercizi più diversi, anche non propri della ginnastica evolutiva del sistema, il tutto funzionerà ugualmente garantendo una sostanziosa e prolungata progressione dei carichi nel tempo. Certo se verranno scelti movimenti evolutivi per l'essere umano incentrati sulle tre azioni di base per le quali la nostra specie riesce ad esprimere la massima forza in totale sicurezza, sarà meglio! Ovvero: spinta, tirata a se e sollevamento di un oggetto da terra.
Nel programma esposto vedete elencati una serie da 'dieci diciture' con: esercizio 1, esercizio 2... Quelle diciture possono essere sostituite con qualsiasi esercizio. Fatto ciò sarà sufficiente testare la forza in quel movimento specifico, sia su macchina che su peso libero, non avrà importanza. A questo punto il carico dovrà essere riportato nella casellina verde adiacente. A fianco dobbiamo scegliere le ripetizioni da svolgere. Badate che Matevo® è un sistema monoserie fullbody dall'origine e nella versione standard preimpostata qui viene dato per scontato questo fattore. Ciò nonostante tra poco presenterò una variante fatta da serie multiple e 'divisione split ABC' dei vari gruppi muscolari in giorni differenti. Con l'impostazione delle ripetizioni otterremo un preciso carico di lavoro nella casella successiva. Bisognerà procedere con la selezione degli esercizi con i loro test massimali per tutto il corpo e quindi otterremo dei carichi precisi per gli altri giorni di lavoro. Sarà quindi importante prestare attenzione all'onda di sforzo, elemento indispensabile per una duratura progressione della forza, con ripetizioni basse/carichi alti il giorno A, ripetizioni medie/carichi medi il giorno B ed infine alte ripetizioni/carichi bassi il giorno C. Le parole appena spese sono riferite alla soluzione per tutto il corpo...
Premesso questo sarà sufficiente manipolare il valore di riferimento in modo totalmente trasparente all'utente, considerando la situazione di partenza, gli incrementi del programma di lavoro saliranno in maniera proporzionale di settimana in settimana per tutti i distretti compresi nel programma.
L'onda di sforzo è più facile da mettere in atto se la routine è svolta ogni volta per tutto il corpo. Avremo così carichi differenti e volume differente già nel periodo settimanale. Mentre se l'utente sceglie un programma di tipo split l'onda impiega tre settimane per arrivare a compimento.
Infatti per ottenere un programma che rispetti le regole Matevo® nella forma tradizionale del Body Building, bisognerà inserire nel giorno A tre o quattro esercizi, con ripetizioni a scalare e carico fisso indicato dal metodo, giorno B con altri esercizi ed infine nel giorno C altrettanti per i distretti corporei rimanenti. Quindi incrementando settimanalmente il valore di riferimento avremo una progressione ma attenzione! Per innescare l'onda di sforzo sarà bene procedere con la settimana 1 carichi alti/rip basse, settimana 2 carchi medi/rip medie, settimana 3 carichi bassi/rip alte, quindi settimana 4 carichi leggermente più alti della 1 e così via... E' più difficile spiegarlo che farlo!
Oltre all'onda, la differenza più importante tra un programma suddiviso e l'altro fullbody sta nel volume di lavoro, al fine di evitare un sicuro stato di sovra allenamento e successiva anticamera per l'infortunio. Per questo chi sceglie di allenarsi su tutto il corpo ogni volta dovrà obbligatoriamente optare per l'uso della mono serie.
Mentre chi suddivide per gruppi muscolari a seduta potrà cimentarsi su un lavoro a serie multiple. Vediamo meglio: Se nella casella delle ripetizioni sul foglio elettronico inserisco 10 ottenendo un conseguente carico per quell'esercizio ipotetico, allora utilizzando serie multiple useremo a parità di peso, 8 ripetizioni per la serie successiva e quindi 6 per quella dopo ancora. Così via.... sempre per ogni esercizio.
Riporto qualche immagine del programma per capire meglio.
-Fullbody monoserie:
Settimana 1.
Settimana 2
Settimana 3
In questa versione più classica in relazione al sistema standard di Matevo®, nella soluzione per tutto il corpo ad ogni seduta l'onda di sforzo viene compiuta nel ciclo settimanale. Ciò comporta un incremento del valore di riferimento in modo lineare di settimana in settimana.
-Split routine ABC serie multiple:
Settimana 1
Settimana 2
Settimana 3
Settimana 4 – inizia un nuovo ciclo con carichi maggiorati
E' facile notare che l'onda dura tre settimane con il valore di riferimento che decresce all'aumentare delle ripetizioni. Il volume è basato su serie multiple, con gruppi muscolari suddivisi tra i vari giorni. Alla quarta settimana il ciclo riparte con un valore di riferimento leggermente più alto della settimana 1, così avanti per molto tempo fino allo stallo.
Come menzionato poco sopra segue la scheda digitale integra, da utilizzare come punto di partenza per costruire sullo scheletro della struttura matematica di Matevo® per il proprio programma in palestra in stile fitness/body Building:
Concludo con
il ricordare all'utente che desidera cimentarsi sul metodo Matevo(r) che sarebbe
opportuno leggere il manuale del sistema.
DOWNLOAD SCHEDA DIGITALE MATEVOŽ PER IL BODY BUILDING