Normalmente il primo legame con la fotografia astronomica lo si crea con le foto panoramiche a breve posa. Solitamente i principianti astrofili si dedicano a queste semplici astrofoto, con l'uso di una comune reflex e obbiettivo fotografico... Nonostante ciò anche tra gli astrofili di livello avanzato l'amore per l'astrofotografia usando obbiettivo su reflex non tramonta mai!

Quindi per puro caso parlando con un amico fotografo, un vero artista nell'ambiente(grazie Alessandro), mi ha indicato il software Sequator. Purtroppo sulla mia postazione computer uso Windows XP e le versioni per questo sistema operativo si sono arrestate tempo fa. Regalano comunque soddisfazioni, anche se le ultime release di Sequator a 64bit devono essere davvero straordinarie.

In questa pagina però vi espongo il mio test sul buon vecchio XP.

Con Sequator, partendo da foto molto scadenti del panorama notturno, è possibile con semplici passaggi di montaggio ottenere straordinarie immagini. Osservate qui di seguito:

Questi sono i lavori realizzati con una media di 6 scatti ad immagine, 6 secondi di posa a 3200iso su una Canon 20D modificata Baader, alcune realizzate a Paesana, altre ad Envie. Il cielo non era il massimo ed erano presenti nuvole. Nonostante ciò il risultato a mio avviso è straordinario:

Questa è l'home page di Sequator: link

Inoltre vista la pioggia di fulmini notturni di ieri sera, 27 agosto 2019, ho provato ad utilizzare Sequator puntando la Reflex verso il Monte Bracco in direzione Barge. Una carrellata di foto che poi sono state fuse in una unica ed ecco il risultato: