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Eclissi parziale di Sole, ore 10.47. Ripresa da Vezza D'Alba

 

Sarebbe stato un vero peccato saltare un evento così raro come un'eclissi solare. Dal Nord Italia era molto parziale, infatti si vedeva coprire il Sole dalla Luna solo per un piccolo lembo!

Quando si dice il destino... Ho saputo domenica di questa eclissi del 10 giugno 2021 e così subito mi sono documentato. Il meteo in settimana era stato turbolento e c'erano molte incertezze sulle previsioni. Così quando mi sono svegliato questa mattina ho visto grossi annuvolamenti alle 5.30. Con  la speranza che tutto migliorasse nel corso del tempo, tenevo continuamente d'occhio gli spostamenti degli addensamenti attraverso il parabrezza dell'auto mentre mi dirigevo al lavoro! Quando sono arrivato a Vezza d'Alba poco prima delle 8.00, il meteo era decisamente migliorato, forse anche in virtù dell'imponente spostamento geografico di circa 70km, entrando nel pieno del Roero. Quindi tutto è andato da programma, infatti avevo visionato con Starry Night la previsione esatta via software dell'orario e l'eclissi cadeva proprio nelle due ore buche che avevo a scuola tra una classe e l'altra. Così montata tutta l'attrezzatura in un campo vicino a scuola ho atteso il momento tanto desiderato. Puntualissima alle 10.43 la prima foto, poi alle 10.45 la seconda e alle 10.47 la più significativa. Così giusto il tempo di smontare tutto e arrivare in tempo a lezione per le due ore successive con una nuova classe! Una gran tirata.

Mentre ero lì che osservavo pensavo all'eclissi totale del 1999, l'unica che ho visto nella mia vita, per la quale ero andato in Austria apposta in una giornata nemmeno troppo favorevole per il meteo ma che comunque aveva permesso di vedere l'evento in tutto il suo splendore. Quella di questa mattina era meno 'importante', almeno dalle nostre zone. L'eclissi in questione in realtà è di tipo ANULARE, ovvero che non copre completamente il disco solare ma lo presenta come un anello oscurato al centro nei luoghi dove era possibile osservare il culmine: Canada, Groenlandia, Siberia e altre zone settentrionali.

TECNICA:

Una volta posta la reflex in modalità Manuale, ho collegato la macchina al computer tramite porta USB per beneficiare dello scatto remoto. Quindi ho potuto saggiare il livello di messa a fuoco sullo schermo più grande del portatile... Ho dovuto posizionare un vetrino dal saldatore per filtrare la potente luce solare davanti al teleobbiettivo da 250mm ed essere sicuro di non danneggiare il CCD della macchina fotografica. Quindi ogni tanto uno scatto di controllo per il centraggio e per osservare il procedere dell'eclissi.

 

 

 

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